Ron Dennis e Lewis Hamilton
02/09/2013 13:54:57 Tempo di lettura: 2 minuti

Ron Dennis, presidente esecutivo della McLarem, non ostacolò il passaggio di Hamilton alla Mercedes.
Lo scorso inverno Lewis Hamilton ha lasciato la McLaren, scuderia che lo aveva cullato e cresciuto dalla formula Kart, in favore della Mercedes in virtù di un contratto decisamente più vantaggioso.
Dennis, che naturalmente ha più volte manifestato la sua amarezza per la decisione del campione inglese, recentemente è tornato sull'argomento per chiarire meglio alcuni aspetti ed allontanare tutte le voci che gli avevano attribuito il ruolo di boicottatore in questa operazione.
"Recentemente ho letto una bella dichiarazione di Lewis in cui affermava che, a differenza di altri piloti che avevano guidato per la McLaren dopo aver già gareggiato in F1, il suo apprendistato con il team da quando era un ragazzo è stato come un seme che si è sviluppato all'interno della McLaren. Lewis sa che lui è parte della famiglia McLaren e che, come quel seme, ha radici profonde nella nostra organizzazione.
Lo scorso anno non ho mai seriamente ostacolato Lewis e la sua voglia di fare nuove esperienza con la Mercedes, forse era una parte necessaria della sua maturazione, ma ricorderò sempre il suo tempo qui con noi con molto affetto e con tutto l'orgoglio di essere stato amministratore delegato della McLaren e team principal quando è diventato campione del mondo con noi nel 2008."

Dennis ha infine sottolineato che il facile adattamento di Lewis alla massima formula (ricordiamo che Hamilton ha sfiorato il titolo al suo anno di debutto) è anche merito del supporto e degli insegnamenti che la McLaren gli aveva offerto per molti anni.